LEWIS HINE. AMERICAN KIDS
LE INCHIESTE DEL CELEBRE FOTOGRAFO AMERICANO
SULLA CONDIZIONE MINORILE DI POVERI E IMMIGRATI
NEGLI STATI UNITI DI INIZIO NOVECENTO
Come nel film di Sergio Leone “C’era una volta in America”: in anteprima nazionale a la Casa di Vetro di Milano l’esposizione “Lewis Hine. American Kids”, dedicata alle condizioni di vita e di lavoro dei figli delle classi sociali più povere e degli immigrati (per lo più europei, tra cui tantissimi italiani) negli Stati Uniti dei primi del ‘900. In programma fino al 25 gennaio 2020, la mostra è stata realizzata con le più belle fotografie, molte delle quali poco conosciute, della collezione della National Child Labour Committee conservata negli archivi della Library of Congress. Autore delle immagini è Lewis Wickes Hine, il celebre maestro della fotografia sociale, di ritratto e di reportage che ha ispirato i grandi autori americani degli anni ‘30 (in primis Dorothea Lange). L’iniziativa fa parte di History & Photography – La Storia raccontata dalla Fotografia, un progetto rivolto al grande pubblico e a scuole e università che ha per obiettivi valorizzare gli archivi fotografici storici (e i relativi autori) rendendoli fruibili a tutti e utilizzare le loro immagini per supportare l’insegnamento della Storia Contemporanea sia dal vivo che via Internet. Per la prima volta la mostra è “visitabile” via internet anche ai privati: è infatti possibile vedere in slideshow manuale la selezione di immagini esposte sugli schermi di casa propria, pagando in base al numero di spettatori. Un nuovo modo di godere dell’arte della fotografia grazie alle possibilità offerte dalla tecnologia digitale.
a cura di
una produzione di
per il progetto
immagini di
Library of Congress